I custodi del Santuario
Nel 1904 il P. Bernardino Russo, ricevette dalla marchesa di Cassibile, in forza di un vistoso legato, il Santuario, il Convento e parte della selva circostante. Dopo mezzo secolo di desolante abbandono, i Frati francescani ricomunicarono a ridare vita al Santuario, diffondendo il culto all'Ecce Homo e istituendovi un seminario minore per i ragazzi che si sarebbero preparati a diventare Frati e poi sacerdoti. Da allora Calvaruso viene considerata la culla della provincia religiosa di Sicilia. Oggi si dedicano all'accoglienza dei pellegrini, alla direzione spirituale, alle confessioni, alla cura pastorale di alcune comunità parrocchiali. Inoltre il Santuario offre la possibilità di fare discernimento vocazionale, ed è casa di formazione per i giovani Frati che attendono alla vita francescana e sacerdotale.